Riccardo Giacchi
È un’anima ribelle milanese. Di giorno batte il ferro rovente, salda e smeriglia. Dal tramonto in poi sveste i panni da schiavo del sistema e dà libero sfogo alla sua mente errante. Tastiera, penna e quaderno sono i fidi compagni e strumenti con cui si cimenta oltre la soglia dell’immaginario, da dove, da diversi anni, trae ispirazione per i suoi manoscritti. Ma c’è da dire che un discreto aiuto glielo danno il whisky e la musica heavy metal.
Ed è così, grazie a questo strano miscuglio, che sono nati i primi suoi pargoli, dalla saga fantasy de Il figlio del fuoco, al mondo distopico descritto in Entombed e nello spin-off L’ultimo Wallace. È di sua penna anche la raccolta di racconti di guerra Bandiere di sangue. Altri lavori sono in dirittura di arrivo, poiché, nel bene o nel male, i suoi viaggi mentali non conoscono fine… se non impazzisce prima.
Riccardo sta lavorando al suo primo Infinity Book di cui presto sapremo qualcosa...